Paolo Baldriga

Lavoro da più di 25 anni nel settore della comunicazione e del marketing, in grandi aziende italiane e internazionali (SKY, WIND, ANSA, Postemobile, BancoPosta). Attualmente ricopro la posizione di Responsabile della customer profitability di Cornercard in Svizzera

Ho maturato una lunga esperienza nel CRM e nelle attività di fidelizzazione di diverse aziende, in particolare nelle società Telco e Media per le quali ho lavorato (Telecom Italia, Vodafone, Wind, Postemobile e Sky).

Parlo correntemente inglese, tedesco e italiano e ho fatto parte di consigli di amministrazione di società internazionali (European Pressphoto Agency e Eurogiro) e, nella mia vita lavorativa, ho negoziato e concluso accordi globali nel settore delle telecomunicazioni e dell’intrattenimento.

Ho una laurea in scienze statistiche ed economiche ed un master in finanza, e il mio libro preferito è “Il cigno nero” di Nassim Nicholas Taleb, che a mio parere dà il giusto peso ai numeri e alla “presunta” capacità predittiva dei modelli.

Mi piace il modo di pensare “out of the box” e non dico mai “non è fattibile“: preferisco cambiare il punto di vista e vedere in quali circostanze l’impossibile potrebbe diventare possibile.

Ho fondato 2 start up innovative (theflook.com/it/ una piattaforma di publishing multimediale che consente ai lettori di personalizzare la storia dell’autore e DOYOUCOACH la prima piattaforma italiana di coaching online.

Sono un Coach con credenziali della International Coach Federation livello PCC con più di 550 ore di coaching alle spalle, e ho conseguito dalla Escuela Europea de Coaching- EEC Italia il certificato di team coach. Pratico il coaching per passione e perché nella mia lunga esperienza aziendale ho potuto verificare che è il modo più veloce ed efficace per aiutare le persone a cambiare la loro vita in meglio, senza imporre punti di vista o soluzioni.

Il mio modello di coaching si basa sul coaching ontologico che è un tipo di coaching che si basa sulla teoria del linguaggio e sul costruttivismo; secondo tale modello la realtà non esiste ma solo le nostre interpretazioni per cui noi non vediamo la realtà come è ma come siamo e se qualcosa non funziona dipende solo dalle conversazioni con noi stessi o con gli altri che attraverso il coaching possiamo modificare.

Ha recentemente pubblicato con Raquel Guarnieri un libro su “Coaching e neuroscienze” fondato su su ricerche di avanguardia nel campo della psicologia applicata e delle neuroscienze e sull’esperienza decennale della Escuela Europea de Coaching.

Sono sposato con due figli, suono il pianoforte jazz (grazie al coaching), e adoro cucinare soprattutto cucina etnica. Il mio sogno? Continuare a vivere come ho fatto sino ad oggi, con una inesauribile curiosità e di imparare anche grazie al coaching.