Cosa posso fare per te?

La faccio semplice: posso accompagnarti.
Posso accompagnarti a guardare dentro e fuori per cercare soluzioni che magari hai già ma non sai ancora di avere.
Posso accompagnarti ad ascoltare quello che c’è e quello che manca, a distinguere cosa ti serve e cosa non ti serve adesso.
Posso accompagnarti a mettere concretamente in pratica i piani d’azione che avrai costruito.

Un filosofo stoico, Epitetto, ha scritto: “la realtà si divide in cose soggette al nostro potere e cose non soggette al nostro potere”. Un’altra cosa che posso fare è accompagnarti a spostare l’attenzione concentrandoti sulle cose che sono davvero sotto il tuo controllo.

Perché posso farlo?
Perché studio, lavoro e non solo.
Continuo costantemente a studiare come coach ICF con credenziali ACC; mi piace talmente tanto che lo faccio anche nella Comunità di Pratica di Coaching Milano 5. Ho studiato tante cose, dal neurocoaching al team coaching, dalla gestione delle emozioni (Cultivating Emotional Balance Istituto Lama Tzong Khapa) alle tecniche di narrazione e creazione del racconto (Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi), partendo da una solida laurea in scienze politiche.

Oltre che come coach, oggi lavoro come formatore, docente e public speaker. Ma uno dei motivi che mi aiuteranno ad accompagnarti efficacemente è il fatto che per una ventina d’anni ho respirato aria di ufficio e di negozio.  L’ho respirata come dirigente nel marketing e nella comunicazione di aziende del lusso; nelle multinazionali (18 anni in Richemont, di cui 11 come direttore marketing Cartier in Italia) e nelle aziende imprenditoriali italiane, come Roberto Demeglio e Chantecler.

Poi c’è l’esperienza. Tra i vari strumenti che un coach può mettere a tua disposizione, il più efficace è proprio se stesso; quello che è, quello che ha imparato dalla sua vita. E tra le cose che ho imparato, metto a tua disposizione l’empatia, il rispetto e l’autenticità. Qualsiasi cosa significhi.